IL CONSIGLIO COMUNALE
Vista l’interrogazione, assunta al protocollo di questo Ente al n. 33823 in data 12.11.2024, presentata dal Capogruppo Lorenzo Vesperini, Gruppo Consiliare “Città Unica”, ad oggetto: “Protesta dei commercianti di zona Ascolani “Il Comune ci esclude da tutto” rispetto alle iniziative e eventi nel centro città.”, allegata al presente atto;
Visto l‘art. 53 “Diritto di presentazione di interrogazioni ed interpellanze” del vigente “Regolamento sul funzionamento e l’organizzazione del Consiglio Comunale, delle Commissioni Consiliari e dei Gruppi Consiliari”, approvato con atto di C.C. n. 103 del 21.12.2001, esecutivo ai sensi di legge, che testualmente recita:
“1.I Consiglieri hanno diritto di presentare al Sindaco interrogazioni e interpellanze su argomenti che riguardano direttamente le funzioni di indirizzo e di controllo politico-amministrativo del consiglio comunale e le altre competenze allo stesso attribuite dalle leggi e dallo statuto.
2.L’interrogazione consiste nella richiesta, debitamente firmata rivolta al Sindaco o ad un assessore delegato, per avere informazioni circa Ia sussistenza o la verità di un fatto determinato o per conoscere i motivi e i criteri in base ai quali ci si prefigge di operare in merito ad un determinato fatto od intervento. Le interrogazioni possono avere anche carattere ispettivo per accertare Ia legittimità e Ia correttezza dell’operato dell’amministrazione.
3.L’interpellanza consiste in un quesito, rivolto al Sindaco o ad un assessore delegato circa i motivi, gli intendimenti o Ia condotta dell’amministrazione su un determinato argomento. Ottenuta Ia risposta scritta dal Sindaco o dell’assessore delegato entro e non oltre 30 giorni, nel caso in cui l’interpellante non si ritenesse soddisfatto, potrà trasformare l’interpellanza in una mozione, che verrà iscritta all’ordine del giorno di una successiva seduta dell’organo e sulla quale il consiglio si pronuncerà sul voto.
4.Per le interrogazioni può essere richiesta risposta scritta o orale in Consiglio Comunale, nel primo caso il Sindaco o l’assessore delegato competente per materia dà Ia risposta scritta, entro 30 giorni dalla presentazione. In caso di richiesta di risposta da dare oralmente nel corso del consiglio comunale il Presidente del Consiglio Comunale provvede ad iscrivere la risposta all’interrogazione nel primo ordine del giorno utile del consiglio.
5.Le interrogazioni e le interpellanze devono essere presentate per iscritto al protocollo generale dell’ente”;
Sentita l’introduzione del punto all’ordine del giorno effettuata del presidente del Consiglio Luigi Travaglini il quale dà la parola al consigliere Lorenzo Vesperini per la relazione, come riportato nella trascrizione della registrazione della seduta;
Sentita l’illustrazione del relatore consigliere Lorenzo Vesperini come riportata nella trascrizione della registrazione della seduta;
Sentito l’intervento del sindaco Alessandro Rocchi come riportato nella trascrizione della registrazione della seduta;
Sentito l’intervento del consigliere comunale Lorenzo Vesperini che si dichiara ……………della risposta, come riportato nella trascrizione della registrazione della seduta;
PRENDE ATTO
1. dell’interrogazione a risposta orale e scritta, assunta al protocollo di questo Ente al n. 33823 in data 12.11.2024, presentata dal Capogruppo Lorenzo Vesperini, Gruppo Consiliare “Città Unica”, ad oggetto: “Protesta dei commercianti di zona Ascolani “Il Comune ci esclude da tutto” rispetto alle iniziative e eventi nel centro città.”
2. che risulta fornita risposta in merito.